Un
PWT può essere creato,
modificato ed organizzato dalla nostra installazione PW (backend2),
ma senza TF (acronimo di "File del Template") tutto
quanto inserito qui non avrà nessun frontend3
(nessun volto) in nessun browser. Infatti, i PWT di processwire altro non sono che modi diversi di organizzare i tasselli di un puzzle, mentre il TF è il vero e proprio disegno che compare sul puzzle.
Possiamo generare e comporre virtualmente tanti PWT diversi (dall'interfaccia principale di processwire), e possiamo scrivere tanti TF diversi (offline ed artigianalmente).
Possiamo generare e comporre virtualmente tanti PWT diversi (dall'interfaccia principale di processwire), e possiamo scrivere tanti TF diversi (offline ed artigianalmente).
Quindi,
non ci resta che procedere alla seguente maniera: o prima creiamo il
PWT e poi gli associamo un TF, o prima creiamo un TF e poi gli
associamo un PWT.
ProcessWire
alla versione 2.7 induce la creazione di PWT senza TF. Il
motivo è che per creare un TF la piattaforma di amministrazione non
ci serve affatto, dovremmo invece:
-
Uscire da ProcessWire.
-
Scrivere un file .php dotato di una struttura regolare4.
-
Accedere al server dov'è installato PW.
-
Cercare la cartella /site/templates e qui dentro caricare il file con estensione .php che hai copiato, scaricato online o scritto di tuo pugno (seguendo determinati parametri).
Ecco
quello che ho fatto io: ho creato un file con notepad sul mio
desktop, gli ho dato il nome marianna.php e poi l'ho caricato
online tramite filezilla.
Una
stupidaggine!
Il
file creato con notepad, porta sempre estensione .txt anche se lo
si nomina con estensione .php
Fortunatamente,
tramite filezilla è facile creare un file di sana pianta
direttamente dentro il server. Dandogli
estensione .php, il file creato lì dentro avrà effettivamente
estensione .php
|
Bene,
ora
che abbiamo fatto le cose per
bene, usciamo da filezilla,
torniamo alla base, e come per magia processwire stesso
rileverà il nuovo TF appena
caricato, e lo applicherà.
Avendo il nostro TF un nome
determinato, da noi stessi
scelto, è facilmente
possibile associarlo a qualsiasi altro PWT.
Cliccando
su un singolo PWT si apre un pannello di controllo di base con l'elenco dei
Campi
utilizzati
da quel PWT, e altre 8 linguette: Accesso,
Famiglia, Urls, Files, Cache, Avanzate, Importa, Elimina.
Alla voce "File" è
possibile imporre l'indirizzo del TF che sosterrà quel determinato PWT.
_________________________
1
Per l'esattezza, ProcessWire
non utilizza nessun linguaggio di templating!
Solitamente
bisogna imparare un nuovo linguaggio di templating (smarty, twig,
velocity o di altro genere)
per ogni diverso cms che
adoperiamo (Wordpress, Drupal, Joomla etc etc). Invece, i template
su PW sono realizzati in purissimo .php, che come ci dimostra
l'architettura facebook, può soddisfare gran parte delle nostre
necessità. Questo permette allo sviluppatore, da una parte, di non
doversi scervellare nella comprensione di linguaggi diversi da
quello di stretta
programmazione
(php/msql),
dall’altra,
di non appesantire la struttura del cms, che sarà semplice e
compatta, ovvero più scattante
in quanto un supplementare
sistema
di templating introduce inevitabilmente un certo overhead,
cioè un rallentamento della
performance del sito.
2
Per backend
di un sito
s'intende l'interfaccia
di amministrazione
del sito, attraverso
la quale il webmaster
informa il sito con i propri dati, plasmandolo secondo sua propria
volontà.
3
Il frontend è la versione pubblica del sito,
accessibile a qualunque visitatore, il quale solitamente non
ha i permessi per modificare pagine e contenuti (ma nei siti web più
dinamici – ad es. facebook - può averli in parte!).
4 A
questo scopo ti serviranno programmi come Bluefish (oltre
che un corso base di html, css, js e, soprattutto, php!).
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