domenica 17 aprile 2016

PWT ("Process Wire Template") e TF ("Template File")? 2 Cose diverse!

Il PWT è quel che si potrebbe chiamare "Template" in altri CMS come WordPress, Drupal, Joomla. Ma in ProcessWire ha subito un feroce depotenziamento1, ciò che lo distingue dai Template cugini e per questo è stato chiamato "PWT".
Un PWT può essere creato, modificato ed organizzato dalla nostra installazione PW (backend2), ma senza TF (acronimo di "File del Template") tutto quanto inserito qui non avrà nessun frontend3 (nessun volto) in nessun browser. Infatti, i PWT di processwire altro non sono che modi diversi di organizzare i tasselli di un puzzle, mentre il TF è il vero e proprio disegno che compare sul puzzle.
Possiamo generare e comporre virtualmente tanti PWT diversi (dall'interfaccia principale di processwire), e possiamo scrivere tanti TF diversi (offline ed artigianalmente). 
Quindi, non ci resta che procedere alla seguente maniera: o prima creiamo il PWT e poi gli associamo un TF, o prima creiamo un TF e poi gli associamo un PWT.
ProcessWire alla versione 2.7 induce la creazione di PWT senza TF. Il motivo è che per creare un TF la piattaforma di amministrazione non ci serve affatto, dovremmo invece:

  • Uscire da ProcessWire.
  • Scrivere un file .php dotato di una struttura regolare4.
  • Accedere al server dov'è installato PW.
  • Cercare la cartella /site/templates e qui dentro caricare il file con estensione .php che hai copiato, scaricato online o scritto di tuo pugno (seguendo determinati parametri).



Ecco quello che ho fatto io: ho creato un file con notepad sul mio desktop, gli ho dato il nome marianna.php e poi l'ho caricato online tramite filezilla.
Una stupidaggine!
Il file creato con notepad, porta sempre estensione .txt anche se lo si nomina con estensione .php
Fortunatamente, tramite filezilla è facile creare un file di sana pianta direttamente dentro il server. Dandogli estensione .php, il file creato lì dentro avrà effettivamente estensione .php



Bene, ora che abbiamo fatto le cose per bene, usciamo da filezilla, torniamo alla base, e come per magia processwire stesso rileverà il nuovo TF appena caricato, e lo applicherà. Avendo il nostro TF un nome determinato, da noi stessi scelto, è facilmente possibile associarlo a qualsiasi altro PWT.
Cliccando su un singolo PWT si apre un pannello di controllo di base con l'elenco dei Campi utilizzati da quel PWT, e altre 8 linguette: Accesso, Famiglia, Urls, Files, Cache, Avanzate, Importa, Elimina. Alla voce "File" è possibile imporre l'indirizzo del TF che sosterrà quel determinato PWT.


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1 Per l'esattezza, ProcessWire non utilizza nessun linguaggio di templating! Solitamente bisogna imparare un nuovo linguaggio di templating (smarty, twig, velocity o di altro genere) per ogni diverso cms che adoperiamo (Wordpress, Drupal, Joomla etc etc). Invece, i template su PW sono realizzati in purissimo .php, che come ci dimostra l'architettura facebook, può soddisfare gran parte delle nostre necessità. Questo permette allo sviluppatore, da una parte, di non doversi scervellare nella comprensione di linguaggi diversi da quello di stretta programmazione (php/msql), dall’altra, di non appesantire la struttura del cms, che sarà semplice e compatta, ovvero più scattante in quanto un supplementare sistema di templating introduce inevitabilmente un certo overhead, cioè un rallentamento della performance del sito.
2 Per backend di un sito s'intende l'interfaccia di amministrazione del sito, attraverso la quale il webmaster informa il sito con i propri dati, plasmandolo secondo sua propria volontà.
3 Il frontend è la versione pubblica del sito, accessibile a qualunque visitatore, il quale solitamente non ha i permessi per modificare pagine e contenuti (ma nei siti web più dinamici – ad es. facebook - può averli in parte!).
4 A questo scopo ti serviranno programmi come Bluefish (oltre che un corso base di html, css, js e, soprattutto, php!).




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